L’estate è il momento dell’anno in cui la maggior parte delle persone stacca la spina dalla routine quotidiana e va in vacanza. È anche il periodo in cui si esce di casa più spesso e si sta meno sul web e sui Social Media – fatta eccezione per Facebook e Instagram ovviamente 😀
Nonostante ciò, anche durante questo periodo bisogna essere presenti con la propria strategia digitale per mantenere sempre alta l’attenzione nei confronti dei clienti e garantire acquisti ripetuti nel tempo da parte loro (come anche prenotazioni, iscrizioni, richieste di contatto e così via). D’altra parte, un periodo di silenzio troppo prolungato potrebbe risultare dannoso e rischiare di perdere visibilità, notorietà, autorevolezza e quindi reputazione costruiti fino a quel momento. Questo vale in particolare per le aziende turistiche, poiché le vacanze e il divertimento altrui sono un lavoro molto serio.
Dopo aver trattato le possibili strategie di Digital Marketing per competere con le OTA, ho pertanto deciso di buttar giù due righe da indirizzare a tutte le strutture ricettive locali, offrendo degli spunti utili per le loro attività digitali estive. Si tratta di attività di Content Marketing e Social Media che non richiedono dei grandi investimenti in termini di budget. In alcuni casi non è neanche necessario stanziare alcuna somma: l’unico investimento è in termini di tempo nell’organizzare e pianificare attentamente tutti gli aspetti che concernono la loro efficacia. Possiamo intenderle come delle attività incentrate sul brand e l’immagine aziendale con un ritorno a medio-lungo termine.
Ho pensato quindi a cosa potrebbe essere utile fare per una struttura ricettiva durante l’estate al fine di tenere un dialogo continuo con i propri clienti attuali e potenziali individuando queste 3 attività.
1. Creare contenuti sul proprio blog come un’autorevole guida turistica
Il blog ci ha reso tutti editori. Possiamo scrivere di qualunque cosa, purché sia in linea con con ciò che facciamo. Le strutture ricettive dispongono un’arma piuttosto potente: il blog rappresenta il mezzo ideale per descrivere le bellezze della meta turistica, al pari di qualsiasi altra guida. D’altronde, quale altra attività può conoscere una determinata destinazione turistica meglio di un business locale? Potremmo aggiungere che in questo senso le strutture ricettive competono con le case editrici del settore turistico. Le strutture locali però, hanno un’arma in più: la conoscenza diretta del territorio in cui opera e la possibilità di far vivere in prima persona ai clienti le attrazioni del luogo.
Pertanto, scrivere della propria città sul blog aziendale ha due tipologie di clienti da catturare:
- quelli che ancora non hanno viaggiato e che vogliono saperne di più sui principali luoghi d’interesse;
- quelli che hanno scelto la nostra meta e la nostra struttura e vogliono sapere cosa fare e vedere.
In base a questo, potremmo ad esempio scrivere articoli contenenti informazioni su monumenti e attrazioni in genere, informazioni specifiche sui più importanti luoghi d’interesse, elenchi contenenti attività da fare al mare o la sera, video e immagini della località, luoghi preferiti dai clienti della struttura. Le idee sono tante così come le informazioni da cui attingere. Con quest’attività si stimola la prima categoria di clienti a desiderare la meta (e a prenotare presso la struttura), mentre la seconda a vivere un’esperienza di viaggio migliore e contribuire a lasciare in essi un ricordo positivo della struttura e del soggiorno – con buone probabilità di condividere la propria esperienza sul web e scrivere recensioni positive.


2. Partecipare attivamente nei portali condividendo i propri contenuti
Questa attività richiede prima una fase di ricerca: bisogna infatti individuare preventivamente tutti quei portali a tema turistico e di promozione del territorio in cui si deve successivamente intervenire. L’idea è quella di pubblicare i propri contenuti relativi ai luoghi d’interesse locali in questi portali: articoli, foto, video, rispettando le loro policy e magari concedendone i diritti di utilizzo. In questo modo, i contenuti possono contribuire a rendere maggiormente appetibile la meta turistica e magari anche ad acquisire una maggiore consapevolezza da parte dei residenti della sua bellezza.
L’attività però non si ferma solo a questo: possiamo inoltre lavorare sui risultati di Google, per esempio le pagine di Wikipedia, controllando tutte le informazioni presenti sui luoghi d’interesse e aggiornarle aggiungendone delle nuove; potremmo inoltre correggere alcune informazioni errate. Si può inoltre intervenire nelle altre pagine Social turistiche e nelle community come forum e siti di recensioni in cui contribuire. Fondamentale è rendersi riconoscibile in modo tale che gli utenti possano risalire all’autore dei contributi (sui Social Media è semplice in quanto si posta a nome dell’account della struttura, mentre negli altri portali ci si può registrare con la denominazione della struttura e magari inserendo un link al proprio sito web se concesso).
L’obiettivo di condividere i propri contenuti nei portali altrui è duplice: da un alto si punta a divenire uno degli attori locali maggiormente attivi nella promozione del territorio online, dall’altro attraverso ciò che viene pubblicato si ottiene visibilità presso i potenziali clienti che cercano informazioni turistiche in questi portali. Attenzione: questa attività va effettuata costantemente nel tempo e a patto che i contenuti pubblicati siano professionali, altrimenti difficilmente produrrà i suoi effetti.

3. Realizzare un contest sulla promozione del territorio
I contest hanno sicuramente una valenza maggiormente promozionale per la struttura rispetto alle precedenti attività, ma avendo come oggetto la meta turistica andrebbero comunque a contribuire alla sua valorizzazione. Inoltre in questo caso si incoraggiano i clienti a condividere i propri contenuti.
La competizione, che potrebbe coprire anche tutto il periodo estivo, potrebbe consistere nell’incoraggiare coloro che soggiornano nella struttura ad inviare foto o video della loro esperienza di soggiorno, contenuti che potrebbero riguardare sia la struttura che il paesaggio circostante o la città in genere, e magari pubblicarli sui Social Network con un hashtag appositamente creato; i partecipanti potrebbero essere invogliati a condividere in cambio di una ricompensa per il vincitore (sconto sulla prossima prenotazione, giorni extra di soggiorno gratuito, visite omaggio o con sconto alle principali attrazioni locali, e così via), deciso per esempio in base al numero di interazioni che i contenuti ottengono. Il contest potrebbe inoltre venir esteso anche a coloro che hanno già soggiornato in passato o in generale a tutti i follower degli account Social della struttura.
In questo modo i clienti contribuiscono con le loro immagini o i loro video a stimolare interesse nei confronti della meta turistica, e di conseguenza interesse nei confronti della struttura; in più, vengono per questo ricompensati, lasciando in essi un ricordo molto positivo della loro esperienza di soggiorno e nei confronti del brand.
Si può prendere ispirazione dai contest che periodicamente le community di Instagram organizzano coinvolgendo follower, partner e attori del territorio, e premiando i primi con delle ricompense per aver condiviso contenuti con oggetto il territorio di riferimento.
Per concludere

Queste sono le attività che, secondo me, una struttura ricettiva potrebbe effettuare nel periodo estivo per rimanere in contatto con il proprio pubblico, siano clienti attuali o potenziali. Penso che anche le altre aziende locali potrebbero trarne ispirazione, costituirebbero infatti degli ottimi spunti da adattare alle loro realtà e al loro settore.
Mi piacerebbe adesso conoscere quali altre attività si possono perseguire per mantenere alto l’interesse dei potenziali clienti durante l’estate. Conosci altre tecniche di Social e Content Marketing, che magari hai anche sperimentato di persona, con cui coinvolgere i clienti nel periodo estivo?
Condividi la tua esperienza o suggerisci altre iniziative per fare Digital Marketing turistico estivo commentando qui sotto. E se ti è piaciuto l’articolo, condividilo con i tuoi amici, utilizzando i pulsanti Social in alto.