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Come creare una campagna pubblicitaria con Microsoft Advertising

    Come importare una campagna pubblicitaria su Microsoft Advertising

    Questo articolo sarà una guida leggermente differente dalle altre che ho realizzato in merito alla pubblicità online. Sì perché mentre nelle precedenti guide ho mostrato come:

    • fare pubblicità sul principale motore di ricerca, ovvero Google;
    • fare pubblicità sui Social Network di Meta;
    • utilizzare LinkedIn per raggiungere un target professionale;
    • impostare una campagna pubblicitaria su X (in precedenza Twitter) utilizzando la sua piattaforma X Ads;
    • impostare una campagna pubblicitaria su TikTok;

    in questo caso mostrerò la procedura per importare una campagna da Google Ads in Microsoft Advertising.

    Il motivo è presto spiegato: Microsoft Advertising è una piattaforma speculare a quella di Google, in cui tutte le funzionalità presenti sono simili a quelle della piattaforma del più famoso motore di ricerca.

    Anche la logica di fuzionamento di Bing, il motore di ricerca di Microsoft, è similare per diversi aspetti a Google. Di conseguenza realizzare una pubblicità su Bing non può che esserlo allo stesso modo.

    Per questo motivo, scrivere un articolo su come impostare una campagna da zero sarebbe stata un’inutile ripetizione che avrebbe contribuito ben poco rispetto a quanto scritto in precedenza su Google Ads.

    Funzionalità invece interessante è quella di potere importare una qualsiasi campagna di Google Ads – ma anche di altre piattaforme – in pochi minuti e con pochi sforzi, risparmiando tempo sulla sua generazione. Tra l’altro questa opzione non è presente in nessun’altra piattaforma, penso quindi abbiamo molto più senso illustrarla.

    Bando alle ciance, dopo una breve introduzione, vediamo la procedura passo passo sull’importazione di una campagna in Microsoft Advertising.

    Indice

    Le caratteristiche di Microsoft Advertising

    Facciata del palazzo di Microsoft

    Come detto, Microsoft Advertising – piattaforma in precedenza chiamata Bing Ads – è simile a Google Ads sotto diversi aspetti e funzionalità.

    Oltre potere ad esempio realizzare campagne sulla rete di ricerca di Bing con le stesse funzionalità relative a keyword, asset, località, segmenti di pubblico ed esclusioni, possiamo anche realizzare delle campagne Performance Max che girano su tutto l’ecosistema Microsoft.

    Tuttavia, al suo interno sono presenti delle pecurialità che ne contraddistinguono l’utilizzo e che richiedono un attento approfondimento, specie per chi si approccia alla piattaforma per la prima volta.

    Tra queste, possiamo citare la possibilità di definire i destinatari della campagna – opzione chiamata “Gruppi di destinatari” – in base al settore professionale o alla funzione lavorativa, informazioni reperite da LinkedIn, il Social Network di proprietà Microsoft; altra funzione peculiare è appunto l’oggetto di questa guida, ovvero l’importazione delle campagne da Google Ads, Meta Ads e da Pinterest.

    Questa piattaforma pubblicitaria, ancora poco utilizzata in Italia, ha un potenziale che va sfruttato in considerazione del fatto che anche Microsoft è in grado di attingere ad un ampio database di dati tramite il suo ampio network di partner.

    Questa enorme mole di dati sarà sempre più ampia e dettagliata grazie anche agli strumenti di intelligenza artificiale a sua disposizione tramite la controllata OpenAI, la no profit del famoso strumento di chatbot ChatGPT.

    Microsoft Advertising costituisce infatti il 2% del mercato pubblicitario globale e si prevede che la quota cresca in modo costante nei prossimi anni.

    Si prevede che nel 2027 le entrate pubblicitarie di Microsoft raggiungeranno i 16 miliardi di dollari

    Importare una campagna Google Ads è quindi una soluzione strategica oltre che comoda. Non è solo una questione di convenienza, ma consente anche di mantenere coerenza tra le pubblicità effettuate su Google e Microsoft e può risultare in una maggiore efficacia complessiva per la strategia di marketing digitale di un’azienda.

    Vediamo dunque come sfruttare questa funzionalità di Microsoft Advertising mostrando l’intera procedura passo dopo passo.

    Come importare una campagna pubblicitaria

    Importare una campagna Google Ads nel tuo account Microsoft Advertising è un’operazione relativamente semplice e che impiega pochi minuti, sebbene comunque consiglio di effettuare un controllo di cosa viene importato e come a operazione ultimata.

    Può capitare infatti che alcune cose non vengano importate correttamente o che non vengano del tutto importate, sebbene in quest’ultimo caso la piattaforma ci informerà di eventuali errori, come vedremo più avanti.

    Selezione dell’importazione e connessione all’account

    Selezione della funzionalità Importa su Microsoft Advertising

    Per avviare la procedura d’importazione, sarà sufficiente cliccare su Importa del menù a icone di sinistra dalla dashboard della piattaforma e selezionare “Importa da Google Ads“.

    Collegamento account Google con Microsoft Advertising

    Successivamente, il sistema chiederà di connettersi al nostro account Google e, dopo di ciò, di selezionare l’account Google Ads di nostro interesse.

    Selezione dell'account di Google Ads da importare

    Nome dell’importazione e frequenza

    Passando alla schermata successiva, verrà chiesto di assegnare un nome all’importazione e la frequenza di importazione. Possiamo scegliere di importare a intervalli regolari la campagna o le campagne di nostro interesse, sincronizzando periodicamente quanto modificato su Google Ads in Microsoft Advertising.

    Nome e frequenzaa importazione Microsoft Advertising

    Possiamo selezionare se impostare una pianificazione automatica della frequenza, lasciando alla piattaforma di gestire l’importazione a intervalli regolari, oppure se pianificare l’importazione ogni giorno, ogni settimana, mensilmente, una sola volta o in una data specifica. Nel nostro caso, ho scelto di importare una sola volta la campagna.

    Sotto le opzioni di pianificazione, possiamo inoltre scegliere se ricevere notifiche relative all’importazione inserendo la nostra email, e selezionare se riceverle ogni volta che viene effettuata l’importazione, in caso di errori o in caso di modifiche o errori.

    Opzioni di personalizzazione

    Importazione budget e offerte Microsoft Advertising

    Dopo avere impostato nome, frequenza e notifiche, visualizzeremo alcune opzioni che ci permetteranno di personalizzare il budget e le offerte.

    Possiamo infatti decidere se aumentarli o diminuirli di una certa percentuale o se lasciare lo stesso budget presente in Google Ads. Nel nostro caso, ho lasciato lo stesso budget e le stesse offerte.

    Perrsonalizza stato importazione Microsoft Advertising

    Un’altra opzione personalizzazione che potremmo scegliere sarà quella relativa allo stato delle campagne e degli altri asset.

    Di default, importeremo lo stato così come esistente in Google Ads, diversamente possiamo deselezionare lo stato delle campagne, dei gruppi di annunci, degli annunci e delle parole chiave che non vogliamo sincronizzare.

    Scelta delle campagne e degli altri asset da importare

    Impostazioni avanzate importazione Microsoft Advertising

    A questo punto potremmo avviare l’importazione, tuttavia prima di procedere sarebbe meglio personalizzare la procedura ulteriormente passando alle impostazioni avanzate. Queste impostazioni sono consigliate se non vogliamo importare in toto l’intero account Google Ads e selezionare determinate campagne e/o asset.

    Scelta delle campagne importazione Microsoft Advertising

    Cliccando dunque su “Impostazioni avanzate“, la piattaforma ci permetterà di selezionare quali campagne e gruppi di annunci importare. Possiamo inoltre importare anche le campagne e i gruppi di annunci in pausa spuntando le opzioni sotto il riquadro.

    Passando alla schermata successiva, potremmo anche selezionare cosa importare tra determinate opzioni di impostazione delle campagne e del targeting, le offerte e i budget da ottimizzare e altre opzioni minori.

    Elementi da importare Microsoft Advertising

    Si tratta di elementi vari e specifici dell’account Google Ads ed elencarli tutti renderebbe la guida troppo prolissa.

    Tra quelli più degni di nota, possiamo citare importare o aggiornare elementi già presenti sull’account Microsoft Advertising, in caso di importazione della stessa campagna effettuata in precedenza; aumentare o aggiornare il budget o le offerte delle parole chiave; modificare gli URL di destinazione e i modelli di monitoraggio; sospendere la o le campagne appena importate; importare gli annunci attualmente in pausa in Google Ads.

    Elaborazione dell'importazione Microsoft Advertising

    Selezionati o deselezionati questi elementi, si avvierà la procedura di importazione con una schermata che mostrerà lo stato di avanzamento.

    Una volta terminata la procedura, verrà visualizzata la schermata con il riepilogo di cosa è stato importato tra nuovi elementi ed elementi aggiornati, cosa è stato eliminato e cosa è stato ignorato. La piattaforma darà anche la possibilità di scaricare un foglio di calcolo con gli errori presenti.

    Riepilogo della procedura d'importazione Microsoft Advertising
    Nell’immagine sopra, viene mostrato il riepilogo di un’importazione reale che ho effettuato per conto di un mio cliente.

    Per concludere

    Meme Expanding Brains Microsoft Advertising

    Come abbiamo potuto vedere, importare una o più campagne di Google Ads su Microsoft Advertising è un’operazione poco complessa e che può far risparmiare tempo nel caso in cui si decida di fare pubblicità su Bing e tutto l’ecosistema Microsoft.

    Come detto sopra, possiamo anche importare delle campagne da Meta come anche da Pinterest. Ho voluto mostrare però la procedura da Google, poiché oltre ad essere l’opzione più frequente, è un’operazione che meglio si addice alla piattaforma considerando che la principale tipologia di campagna che si fa con Microsoft è sul suo motore di ricerca Bing, alla stessa maniera di Google.

    Adesso tocca a te: hai già avuto esperienza con Microsoft Advertising? Ti è capitato in passato di effettuare un’importazione di una campagna su questa piattaforma? Commenta utilizzando la sezione più sotto.

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