In questa nuova guida agli strumenti pubblicitari digitali, vedremo come fare pubblicità utilizzando LinkedIn Ads. Nelle altre guide ci eravamo occupati di:
- come fare pubblicità sul principale motore di ricerca, ovvero Google;
- come fare pubblicità sui Social Network di Meta;
- come impostare una campagna pubblicitaria su X (ex Twitter) utilizzando la sua piattaforma X Ads;
- come impostare una campagna pubblicitaria su TikTok;
- come impostare una campagna pubblicitaria su Microsoft Advertising importandola da Google Ads.
Adesso analizziamo la piattaforma pubblicitaria di LinkedIn e vediamo la procedura passo per passo per impostare al meglio una campagna con questro strumento.
Indice
- Le caratteristiche di LinkedIn Ads
- I formati pubblicitari specifici di LinkedIn
- Come un’azienda può impostare una campagna pubblicitaria con LinkedIn Ads
- In conclusione
Le caratteristiche di LinkedIn Ads

Sì, hai capito bene, si possono sponsorizzare contenuti e annunci su LinkedIn, con le dovute peculiarità. Essendo infatti un Social Network di tipo professionale, la comunicazione pubblicitaria sarà generalmente di tipo “business”, B2B e per settori che non riguardano l’ambito “consumer“.
E a differenza di altre piattaforme, su LinkedIn si possono sponsorizzare gli annunci di lavoro pubblicati nella propria pagina e raggiungere i professionisti in base alla loro posizione lavorativa.
In questo Social dunque le pubblicità hanno un ritorno di immagine presso gli stakeholder (portatori di interesse e investitori) che gravitano attorno gli affari professionali delle aziende, con l’obiettivo di stimolare le interazioni e le conversioni da parte degli stessi.
Inoltre, avendo le funzionalità simili a quelle che per esempio si possono trovare su Meta Ads, si avrà maggiore familiarità nell’utilizzo della piattaforma e sarà più semplice e immediato impostare una campagna per coloro che si accingono a farlo per la prima volta.
D’altronde, la tendenza di tutte le piattaforme è quella di integrare al loro interno sempre più opzioni simili a quelle dei loro concorrenti, proprio per facilitare gli inserzionisti e non ostacolarne il loro utilizzo.

I formati pubblicitari specifici di LinkedIn
Come per Meta, su LinkedIn possiamo avvalerci di annunci che compaiono nella colonna destra dello schermo e dei contenuti sponsorizzati, ovvero di post promozionali simili in tutto e per tutto ai post normali che si trovano nel flusso della Home Page del Social Network, con possibilità di mettere una “reaction” o di commentare sullo stesso.
Esistono però due formati pubblicitari specifici della piattaforma che consentono di personalizzare il messaggio rispetto al destinatario che le riceve: i gli annunci Messaggio – che come vedremo più avanti non si possono utilizzare per targetizzare le persone residenti in UE – e le Dynamic Ads.
Gli annunci Messaggio InMail sono dei veri e propri messaggi di posta inviati ai destinatari che corrispondono alle caratteristiche del target di riferimento, e si differenziano dagli altri messaggi di posta in quanto etichettati come “sponsorizzati”.
A seconda del tipo di comunicazione che viene effettuata, possono risultare un mezzo molto potente, poiché si possono personalizzare inserendo delle variabili dinamiche come il nome del ricevente e la sua qualifica, oltre ad indicare la persona che parlerà a nome dell’azienda all’interno del messaggio, rendendo il testo più umano e personale e aumentando così il tasso di conversione dell’annuncio.
Questa tipologia di messaggi esistono da prima che Meta abbia ideato i Messenger ads, che Zuckerberg non abbia preso ispirazione da questa tipologia di annunci?

Gli annunci dinamici, invece, sono degli annunci simili a dei banner ma personalizzati in base all’obiettivo e all’oggetto della campagna pubblicitaria, oltre che alle informazioni di chi la visualizza, personalizzandone l’esperienza.
Pertanto l’utente che vede l’annuncio protrebbe visualizzare le sue informazioni nella grafica, ad esempio il nome e l’immagine del profilo, come sopra.
Questo genere di annunci possono essere utilizzati selezionando qualunque obiettivo pubblicitario disponibile in fase di creazione della campagna.
Si suddividono in: Annunci Follower, che spingono il target a seguire le pagine aziendali; Annunci Spotlight, con cui si indirizza il traffico presso il proprio sito web o landing page con una chiara “call to action“; Annunci offerta di lavoro, che spingono a rispondere all’offerta di lavoro promossa.
Come un’azienda può impostare una campagna pubblicitaria con LinkedIn Ads
Vediamo adesso la procedura passo per passo per impostare una campagna pubblicitaria con LinkedIn Ads. Come per le altre guide, anche in questo caso ipotiziamo che l’inserzionsta sia un’azienda locale che vuole raggiungere un pubblico professionale altrettanto locale.
Scelta dell’obiettivo pubblicitario

Dalla dashboard di Gestione Campagne, cliccando sul bottone “Crea campagna” in alto a destra è possibile iniziare a creare la propria campagna. Se si accede per la prima volta, la piattaforma dovrebbe indirizzare direttamente alla realizzazione della prima campagna.
Da qui si passa alla prima schermata di impostazione, ovvero quella dedicata alla scelta dell’obiettivo. Gli obiettivi sono suddivisi per notorietà, considerazione e conversioni.
Un’azienda locale potrebbe scegliere tra Visite sul sito web, Interesse, Generazione di lead e Conversioni sul sito Web. Potrebbe anche avvalersi dell’obiettivo Candidature, se ha delle posizioni lavorative aperte e vorrebbe spingere l’acquisizione di nuove candidature più velocemente. Potrebbe inoltre spingere un video tramite l’obiettivo “Visualizzazioni video” e, come scritto in precedenza, utilizzare i “Messaggi” (questi due obiettivi sono stati introdotti in seguito allo screenshot sopra).
Nel nostro esempio, abbiamo scelto Conversioni sul sito Web, poiché l’azienda locale è interessata a ottenere risultati.
Scelta del pubblico da raggiungere
Una volta selezionato l’obiettivo, l’azienda locale si concentrerà nel costruire il suo pubblico di riferimento, a seconda del target da raggiungere.
L’azienda selezionerà la località del target a seconda che l’area selezionata sia permanente, ovvero persone che vi risiedono o lavorano stabilmente, oppure che in aggiunta vi siano state di recente.

Selezionata la località e la lingua, potrà segmentare il pubblico in base a due tipi di audience: Attributi e Audience.
Nella prima opzione possiamo aggiungere criteri di targeting in base ai dati demografici, al livello di istruzione, all’azienda in cui lavorano, posizione lavorativa, interessi espliciti o desunti dalle attività svolte su LinkedIn.
Con l’opzione Audience, possiamo invece unire i dati raccolti dall’azienda con quelli forniti da LinkedIn per fare retargeting da varie fonti, come dalle visite sul sito web o dale liste di contatti aziendali.
Infine, allo stesso modo, possiamo escludere una parte di pubblico e restringerne la copertura in base agli stessi criteri; si può infine abilitare l’Espansione audience, che consente di aumentare la portata della campagna e raggiungere un pubblico simile ai criteri di targeting scelti.
Nel nostro caso, abbiamo ipotizzato che l’azienda locale voglia raggiungere i professionisti di Marketing e comunicazione che sono attivi stabilmente a Palermo e che sono interessati alla tecnologia in genere.

Scelta del formato degli annunci
I formati pubblicitari sono vari e alcuni sono simili a quelli che possiamo utilizzare nelle altre piattaforme; dipendono, comunque, dall’obiettivo che si è scelto a inizio impostazione della campagna. Inoltre, la scelta di un tipo di formato può escludere l’utilizzo di alcune opzioni disponibili, come vedremo fra poco.
In base all’obiettivo che abbiamo scelto (Conversioni sul Sito Web), l’azienda locale potrà selezionare tra:
- Annuncio con singola immagine, praticamente identico a un normale post di LinkedIn, se ne differenzia per il fatto di essere contrassegnato come “sponsorizzato” e compare nel feed della Home Page del Social Network;
- Annuncio immagine formato Carosello, post sponsorizzati con più di un’immagine a scorrimento, in sostanza identico al formato utilizzabile con Meta Ads;
- Annuncio video, compare sempre nella Home Page e nella LinkedIn Audience Network che vedremo più avanti;
- Annuncio di testo, piccoli annunci con titolo, un breve testo e immagine che compaiono nella colonna destra del Social;
- Annuncio Spotlight, che abbiamo trattato in precedenza;
- Annuncio formato messaggio, consistente nei messaggi sponsorizzati.
Più recentemente sono stati anche introdotti:
- Annunci formato documento, che permette di usare una guida, una slide o qualsiasi documento della tua pagina aziendale;
- Annunci formato conversazione, una specie di versione migliorata dei messaggi in posta, dovrebbero sostituire il formato messaggio.
Tuttavia, c’è da dire che a causa di una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, LinkedIn ha dovuto limitare gli annunci nella posta in arrivo, sospendendo come targeting di questi annunci le persone residenti in UE.

Tutti i formati richiedono l’associazione di una Pagina aziendale, e se non se dispone di una, è necessario crearla; inoltre, per Spotlight la lingua potrebbe essere cambiata in “Tutte le lingue” poiché il sistema tradurrà automaticamente il testo dell’annuncio. Infine, sempre per Spotlight e per i formati Annuncio di testo e Messaggi InMail non è disponibile la LinkedIn Audience Network, una rete di siti web e app partner del Social Network in cui verrebbero pubblicati tali annunci.

Nel nostro esempio, ho deciso di selezionare il formato messaggio, considerato che si tratta di un annuncio specifico e peculiare della piattaforma – l’esempio è stato fatto precedentemente alla sentenza UE, tuttavia se si seleziona una località extra comunitaria, si può sempre utilizzare. Con questa scelta l’azienda locale non potrà sfruttare l’Audience Network di LinkedIn per il suo messaggio.
Impostazione del budget, pianificazione e tracking delle conversioni
Una volta scelto il formato per l’annuncio, l’azienda locale passerà ad impostare il budget e pianificare le date di inizio e fine della campagna.
A dire la verità, come opzione simile a quella di Meta Ads è possibile anche impostare il budget a livello di gruppo di campagne e lasciare che il sistema lo distribuisca in base al rendimento delle stesse.
Nel caso in cui l’impostazione si lasci a livello di campagna, il budget potrà essere sia giornaliero, sia totale o entrambe; in quest’ultimo caso, si dovrà indicare al sistema la somma limite che andremo ad investire, in modo tale da non spendere più del budget totale.
Alla scelta del budget è legata quella del tipo di offerta che l’azienda effettuerà per vedere pubblicati i suoi annunci. I tipi di offerta che si possono selezionare variano, come per i formati annunci, in base all’obiettivo pubblicitario. Di seguito elenchiamo i tipi di offerta disponibili:
- massima diffusione: lasciamo decidere alla piattaforma l’offerta per annuncio, in base ai dati a sua disposizione, nell’ottica di ottenere il maggior numero di risultati possibili spendendo l’intero budget; si paga in base alle visualizzazioni dell’annuncio e non si può impostare un’offerta limite;
- offerta manuale: ispirato alla strategia di offerta CPC di Google Ads, le offerte saranno basate sulla cifra che si è disponibile a offrire per ottenere un risultato, ma verranno ottimizzate in base a quelle che avranno maggiori probabilità di ottenerne (non solo quindi clic, ma anche interazioni e conversioni). Di conseguenza potrebbero essere addebitate per ciascuno dei risultati selezionati. Questa strategia di offerta è comunque limitata per alcuni tipi di campagna e formati di annunci;
- limite di costo: indichiamo l’importo massimo che siamo disposti a spendere, il sistema farà in modo di ottenere più risultati possibili senza superare l’importo specificato; si paga, in base alle impressioni e l’offerta dovrà essere manualmente regolata per evitare che, nel corso del tempo, l’offerta non risulti più competitiva, con l’aumentare della concorrenza degli altri inserzionisti. Per aiutarci a scegliere l’offerta più adatta, LinkedIn ci suggerirà un costo consigliato, oltre a indicarci un range di costo desunto dalle offerte fatte dagli altri inserzionisti.
Nel caso dell’azienda locale, avendo selezionato come formato di annuncio il messaggio di posta, saranno disponibili solo le prime due strategie di offerta. Volendo ottenere il massimo dei risultati senza vincolare l’offerta, selezioneremo come strategia “massima diffusione”.
Sotto, possiamo vedere quali sarebbero i risultati stimati dalla piattaforma per la campagna.

Fatto ciò si dovrà impostare il tracciamento delle conversioni. Se non ancora fatto, verrà chiesto di creare un’azione di conversione da associare alla campagna, che sarà legata al tipo di azione che si desidera far compiere ai potenziali clienti sul Sito e al tipo di tracciamento utilizzato per monitorare l’azione.
Creazione dell’annuncio pubblicitario
Impostato il tracking delle conversioni e salvato le impostazioni, il sistema ci indirizzerà alla schermata per la realizzazione dell’annuncio.
Considerata la specificità dell’annuncio “messaggio”, il tipo di comunicazione sarà differente rispetto a quella che si andrebbe a fare sugli altri tipi di annunci: oltre alla creatività, bisogna far leva sulla persuasione tipica dell’email marketing; in aggiunta, considerato che il mittente sarà una persona interna all’azienda, il messaggio dovrà essere scritto con un tono personale, al fine di rendere la comunicazione il più “umana” possibile.
Nel caso degli altri formati, invece, valgono le consuete considerazioni che si possono fare per la realizzazione di un annuncio su qualsiasi altra piattaforma pubblicitaria.

Nel caso dell’azienda locale, per realizzare il messaggio dovrà scegliere il mittente, l’oggetto e scrivere il corpo del testo come in un normale messaggio di posta LinkedIn; a differenza di questo, il messaggio sarà corredato di un call-to-action per spingere il ricevente ad agire e il link di destinazione verso la pagina del Sito Web oggetto della campagna; in aggiunta, si potranno inserire delle note a piè pagina come i termini e le condizioni per le limitazioni di responsabilità personalizzati (LinkedIn metterà di default le proprie).
Si potrà anche inserire un banner che verrà visualizzato sui dispositivi desktop ma non nella finestra di conversazione. Per saperne di più sulla creazione degli annunci messaggio, rimando alla guida ufficiale di LinkedIn.

Salvato l’annuncio, l’azienda potrà rivedere tutti i dettagli e le impostazioni della campagna prima di selezionare il metodo di pagamento e attivarla.

In conclusione
Abbiamo visto come impostare una campagna pubblicitaria su LinkedIn Ads e quali sono le principali opzioni per fare pubblicità in modo efficace su questa piattaforma.
Come si può intuire, i vari passaggi per l’impostazione sono piuttosto semplici; tuttavia, ciò che sicuramente non è un elemento da sottovalutare è la strategia dietro la campagna, la sua corretta definizione permette infatti di definirne i passaggi e rendere maggiormente positivi i suoi risultati, riducendo così al minimo il rischio di un possibile fallimento.
Non sono da sottovalutare inoltre la selezione del target, la cui corretta individuazione permette di raggiungere le giuste persone evitando gli sprechi di budget, e la realizzazione degli annunci, che non vanno realizzati con superficialità ma a cui va dedicato lo stesso tempo impiegato per strategia e target.

Bene, adesso sei pronto per costruire la tua presenza su LinkedIn Ads.
Se ti serve una consulenza per l’ideazione e la realizzazione di una campagna pubblicitaria su questa piattaforma, ti invito a contattarmi a questo modulo e vedremo di trovare la soluzione adatta alle tue necessità 🙂